Un presepe vivente tra il Laterano e Santa Maria Maggiore

Appuntamento il 17 dicembre dalle 14.30, con figuranti e delegazioni da varie parti d’Italia. La scena della natività sul sagrato della basilica liberiana. La Messa con De Donatis

Figuranti e delegazioni da ogni parte d’Italia animeranno il presepe vivente che sabato prossimo, 17 dicembre, si snoderà tra le basiliche di San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore, lungo l’itinerario della processione del Corpus Domini. L’appuntamento è per le 14.30. La scena della natività sarà allestita sul sagrato della basilica di Santa Maria Maggiore, che custodisce le reliquie della culla di Gesù bambino e che venne intitolata “Sancta Maria ad Praesepem”. Al termine della rappresentazione, alle 17, sarà celebrata la Novena in preparazione al Natale e alle 18 è in programma la Messa presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis, con la benedizione dei bambinelli.

Cita  le parole di Papa Francesco nella lettera apostolica Admirabile Signum, il commissario straordinario della basilica di Santa Maria Maggiore Rolandas Makrickas, per evidenziare che «il presepe suscita tanto stupore e ci commuove perché manifesta la tenerezza di Dio. Lui, il Creatore dell’universo, si abbassa alla nostra piccolezza. Il dono della vita, già misterioso ogni volta per noi, ci affascina ancora di più vedendo che Colui che è nato da Maria è la fonte e il sostegno di ogni vita».

La realizzazione del presepe vivente, si legge nella nota diffusa gali organizzatori, è stata incentivata da Papa Francesco, che ha visionato personalmente il progetto. «Lo svolgimento del presepe vivente inizierà con la realizzazione della scena dell’approvazione della Regola francescana da parte di Papa Innocenzo III in piazza San Giovanni Paolo II» spiega Fabrizio Mandorlini, coordinatore di Città dei Presepi, partner dell’iniziativa. I figuranti si sposteranno quindi su via Merulana «per la scena del censimento e per rappresentare i momenti di vita della città di Betlemme che vedranno in piazza Santa Maria Maggiore l’allestimento del mercato dei mestieri. Maria e Giuseppe lungo il viaggio rivivranno i momenti dell’annuncio e del sogno – prosegue Mandorlini – per poi cercare un luogo per la notte, ma nell’albergo non troveranno posto. La scena della natività sarà sotto il porticato della basilica di Santa Maria Maggiore».

Il coordinatore di Città dei Presepi ricorda che a realizzare le scene saranno i presepi viventi toscani di Pescia, Equi Terme, Casole d’Elsa, Ruota e Legoli con il supporto dei figuranti di Badia San Savino, Ghivizzano, San Regolo a Gaiole in Chianti, Santa Colomba, Iolo, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Pontedera, Roffia, La Serra e San Romano. «A essi si aggiungeranno le realtà che vorranno condividere l’esperienza dalla diocesi di Roma». L’iniziativa infatti – che vede la collaborazione di Coldiretti nazionale, Associazione italiana allevatori, Fondazione Symbola, Acli Nazionale e molte associazioni, parrocchie e movimenti romani – si svolge con la collaborazione della diocesi di Roma e il patrocinio di Roma Capitale.

15 dicembre 2022