Vaccino anti Covid: nel Lazio somministrate 490mila dosi di richiamo

L’assessore regionale alla Sanità D’Amato: raggiunto il 10% della popolazione. Già in vigore la soglia limite dei 150 giorni. «Auspico presto senza limiti d’età»

Prosegue a ritmo spedito, nel Lazio, la vaccinazione anti Covid. A oggi, informa l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato, «sono state già somministrate 490mila dosi di richiamo, pari al 10% della popolazione». Non solo: da oggi, 23 novembre, «è già possibile prenotare applicando la nuova circolare ministeriale dei 150 giorni. Auspico – aggiunge D’Amato – che a breve venga eliminato il vincolo di età mantenendo esclusivamente la distanza temporale dall’ultima somministrazione». Negli ultimi giorni, osserva ancora l’assessore, c’è stato anche un incremento delle prime dosi, «che nella giornata di ieri hanno superato quota 2mila a dimostrazione di una piccola erosione dello zoccolo duro che ancora non si era vaccinato. Il numero totale delle somministrazioni ha superato i 9 milioni e 150mila con un incremento settimanale del 17%. Occorre procedere velocemente – aggiunge -, i prossimi giorni saranno di turbolenza».

L’annuncio del ministro della Salute Roberto Speranza c’era stato nella giornata di ieri:  la dose di richiamo contro il Covid-19 «è cruciale per proteggere meglio noi e chi ci sta accanto», le parole del ministro. Per questo, «dopo l’ultimo parere» dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), «sarà possibile farla a 5 mesi dal completamento del primo ciclo. Vacciniamoci tutti per essere più forti». Soddisfazione, naturalmente, nelle parole di D’Amato, che aggiunge: «Ora bisogna correre e attendiamo fiduciosi la circolare ministeriale».

Al momento la terza dose spetta ai soggetti ad elevata fragilità, al personale sanitario, agli ospiti e al personale delle Rsa e a tutti gli over 40 che hanno fatto la seconda dose da almeno cinque mesi. Nel Lazio le prenotazioni per gli over 40 sono aperte dal 17 novembre. Una dose aggiuntiva è prevista per coloro che si sono vaccinati con il monodose Johnson&Johnson. I vaccini somministrati sono quelli a Rna messaggero (Pfizer e Moderna) anche per chi è stato vaccinato inizialmente con AstraZeneca o col monodose J&J. Moderna se usato come booster prevede metà dosaggio. Anche chi è stato vaccinato con Sputnik, Sinovac e Sinopharm potrà partecipare alla nuova fase della campagna: una sola dose di Pfizer o Moderna.

Per quanto riguarda l’andamento dei contagi, oggi, 23 novembre, nel Lazio su un totale di 48.631 tamponi si registrano 1.456 nuovi casi positivi (+516), anche se 259 sono notifiche pregresse; 41  i decessi (-11), 677 i ricoverati (+21), 84 le terapie intensive – dato stabile -e +765 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi effettuati è al 2,9%. Nella sola città di Roma registrati 931 casi. «Oggi – evidenzia D’Amato – su 4 decessi 3 erano di non vaccinati».

23 novembre 2021