In Campidoglio la Giornata per la Trasparenza

Un piano triennale per tutti i dipendenti capitolini. Il sindaco Marino: «Ricostruiamo la mentalità richiesta per lavorare nella pubblica amministrazione»

Illustrato un piano triennale che coinvolge tutti i dipendenti capitolini. Il sindaco Marino: «Ricostruiamo la mentalità richiesta per lavorare nella pubblica amministrazione»

«Con l’approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità abbiamo cominciato un nuovo cammino. Puntiamo a ricostruire la corretta mentalità richiesta a chi lavora nella pubblica amministrazione: guardare solo all’interesse collettivo, all’interesse di tutte le donne e gli uomini della nostra comunità. Senza guardare in faccia a nessuno». Così lunedì 21 settembre il sindaco Ignazio Marino ha aperto in Campidoglio la Giornata della Trasparenza, organizzata dall’assessorato guidato da Alfonso Sabella. Un’iniziativa che segue quella dedicata alla legalità, svoltasi insieme a 500 studenti della Capitale il 16 settembre scorso.

Due i momenti principali della Giornta, a cui hanno preso parte anche rappresentanti di associazioni di volontariato e dei consumatori: la presentazione, in mattinata, del piano anti-corruzione messo a punto da Roma Capitale, e nel pomeriggio la discussione e il confronto su temi come trasparenza e performance. Tra le novità illustrate, il Piano triennale anti-corruzione e il Programma triennale per la trasparenza, con iniziative come il registro del rischio, il catalogo dei processi e direttive in materia di appalti che coinvolgono anche le ex municipalizzate. Ancora, si è parlato di rotazione di personale dirigente e impiegatizio, una piattaforma per dar modo ai dipendenti capitolini di segnalare illeciti in forma anonima, controlli sul territorio con nuovi sistemi hi-tech, una maggiore responsabilità ai direttori apicali in materia di trasparenza, e un numero più alto di verifiche dei risultati raggiunti.

«Tutti – ha chiosato l’assessore alla Legalità e trasparenza Alfonso Sabella – dobbiamo sentirci coinvolti nella battaglia contro l’illegalità, non basta delegare; conoscere è il primo passo per essere consapevoli dei diritti e dei doveri che comporta l’essere cittadini».

22 settembre 2015