Attentati di Bruxelles, sicurezza rafforzata anche a Roma

Impegnati migliaia di poliziotti, carabinieri, finanzieri, militari, unità antiterrorismo e antisabotaggio, in vista delle celebrazioni pasquali

Impegnati migliaia di uomini, fra poliziotti, carabinieri, finanzieri, militari dell’Esercito, unità antiterrorismo e antisabotaggio, in vista delle celebrazioni pasquali

Dopo gli attentati che ieri, martedì 22 marzo, hanno colpito Bruxelles, sicurezza rafforzata anche a Roma, dove, se è vero che l’allerta è già ai massimi livelli, i controlli sono aumentati un po’ ovunque, mentre la bandiera nazionale del Belgio veniva proiettata sul Campidoglio e su Fontana di Trevi. Tricolore a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici.

In vista della Via Crucis del Papa al Colosseo e della Messa di Pasqua in piazza San Pietro, saranno in campo migliaia di uomini, fra poliziotti, carabinieri, finanzieri, militari dell’Esercito, unità antiterrorismo e antisabotaggio. In campo anche l’ipotesi di installare metal detector nelle stazioni della metropolitana, almeno in quelle più frequentate, come accade in città già colpite dai terroristi.

Dopo gli aeroporti, anche la Stazione Termini si appresta a essere blindata per Pasqua, così come diverse altre parti della Capitale, con posti di blocco sempre più numerosi. In allerta anche i vigili del fuoco, mentre prosegue senza sosta il lavoro d’intelligence, la conoscenza del territorio e degli ambienti che possono trasformarsi in terreno fertile per chi è già vicino agli ambienti dell’estremismo islamico o per chi è di passaggio non solo a Roma ma anche nell’hinterland e sul litorale.

23 marzo 2016