Fratelli delle Scuole Cristiane, una mostra su Salomone Leclercq

All’indomani della canonizzazione, il 16 ottobre, il generalato dell’istituto ospita l’esposizione dedicata al religioso. Inaugurazione con il cardinale Parolin

All’indomani della canonizzazione, il 16 ottobre, il generalato dell’istituto, in via Aurelia, ospita l’esposizione dedicata al religioso. L’inaugurazione con il cardinale Parolin

Verrà inaugurata il 17 ottobre, alla presenza del cardinale segretario di Stato vaticano  Pietro Parolin, la mostra dedicata a fratel Salomone Leclercq, uno dei sette nuovi santi che verranno proclamati dal Papa domenica prossima, 16 ottobre, in piazza San Pietro. La mostra, allestita presso il generalato dei Fratelli delle Scuole Cristiane (via Aurelia 476), è stata pensata ed organizzata da fratel Diego Munoz, segretario coordinatore del Servizio ricerca e risorse lasalliane. Attraverso immagini, riproduzioni fotografiche, cenni storici e brani tratti dagli scritti di fratel Salomone, Rousseau, Voltaire e La Chalotais (Procuratore generale del Parlamento di Bretagna, avversario delle scuole popolari e gratuite, come quelle volute dai Fratelli delle Scuole Cristiane), il percorso espositivo, spiegano i promotori,  «propone un breve viaggio verso la conoscenza di un personaggio sicuramente poco noto che cerchiamo di intuire e apprezzare attraverso le sue lettere ai familiari, la sua profonda devozione verso l’insegnamento ai bambini più piccoli, al quale si dedicò dopo solo un anno di noviziato arrivando ad istruire ben 130 alunni, al martirio subìto per non avere accettato la Costituzione civile del clero che lo avrebbe allontanato dalla fedeltà alla Chiesa cattolica e al Papa, secondo quanto voluto dal Sacro Fondatore».

Nato da una famiglia benestante il 15 novembre 1745 Salomone, al secolo Guillaume-Nicolas-Louis Leclercq, entrò nel noviziato il 25 marzo 1767. Fu insegnante, direttore, economo e infine, allo scoppio della rivoluzione francese, segretario di fratel Agatone, Superiore generale dell’epoca. Il 14 luglio 1789, con la presa della Bastiglia, il furore dei rivoluzionari si abbatte anche su religiosi e sacerdoti, costretti a prestare giuramento alla Costituzione civile del clero promulgata il 12 luglio del 1790. Chi si rifiuta viene imprigionato e ucciso. Molti sacerdoti e religiosi per paura dell’arresto e uccisione scappano. Salomone rimane fedele al suo mandato e alla sua vocazione. Rimasto solo nella casa di Rue Nueve, verrà prelevato e condotto nella prigione del Carmelo. Il 2 settembre dello stesso anno, insieme ad altri prigionieri, in maggioranza sacerdoti diocesani e religiosi, viene ucciso a colpi di spada. Beatificato il 17 ottobre 1926 da Pio XI insieme ad altre 191 vittime dei massacri del settembre 1792, è diventato il primo martire dei Fratelli delle Scuole Cristiane. Il 18 agosto 1792 l’istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane è ufficialmente soppresso in Francia.

14 ottobre 2016