Il cardinale Vallini alle matricole: «Vivete l’università con gioia e coraggio»

All’Antonianum il tradizionale incontro di inizio anno. Al termine, lo spettacolo “Forza venite gente”, proposto dai ragazzi del Campus Bio-Medico

All’Antonianum il tradizionale incontro di inizio anno. Al termine, lo spettacolo “Forza venite gente”, proposto da Laboratorio teatrale e Corale del Campus Bio-Medico

«Questo incontro con voi mi porta lontano nella mia mente, al 1964, quando arrivai a Roma per frequentare la Pontificia Università Lateranense, e mi ritrovai a vivere nella Città Eterna per la prima volta. Fu per me un periodo molto felice, di cui conservo ricordi belli ed insegnamenti preziosi». Ieri sera, 27 ottobre, all’Auditorium Antonianum, è partito da un ricordo personale l’incontro tra il cardinale vicario Agostino Vallini e le matricole degli atenei di Roma, promosso dall’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria. «Intraprendere il cammino universitario – ha spiegato il porporato ai ragazzi presenti – vuol dire iniziare una bella avventura che vi porterà lontano. Vivetela pienamente, senza paure».

Ha attinto ancora ai suoi ricordi, il vicario del Papa per la diocesi di Roma, per sottolineare come «il percorso universitario a volte è proprio come una salita in vetta: è faticoso in alcuni tratti, a volte pensi anche di non farcela, però quando arrivi su e hai davanti a te il panorama infinito capisci che ne è valsa la pena e sei davvero felice». Quindi ha invitato i ragazzi a non limitarsi soltanto allo studio ma a partecipare alla vita universitaria attivamente, iniziando proprio dal frequentare le lezioni. «I colloqui con i vostri docenti – ha continuato il porporato – sono preziosi e vi apriranno la mente verso visioni più ampie. Studiate e frequentate: vi è stata data questa possibilità, sfruttatela, non mettetela da parte. Se in questi anni di studio la vostra mente si allarga, anche la dimensione spirituale sarà differente, avrà un respiro più ampio» .

All’ incontro era presente anche Mario Panizza, rettore dell’università Roma Tre, che ha messo in evidenza l’importanza dell’accoglienza delle numerose matricole fuori sede che ogni anno arrivano nella Capitale, soprattutto dalle regioni del sud Italia, da parte sia della città di Roma che delle varie università «La vostra presenza – ha affermato – è preziosa per noi. Voi ci arricchite portandoci le vostre conoscenze. Dobbiamo camminare tutti insieme, ed aiutarvi a costruire il vostro futuro».

Tanti i ragazzi che hanno partecipato all’incontro. «Le parole del cardinale Vallini ci hanno dato tanto coraggio – dicono Rebecca e Serena, due matricole della facoltà di Medicina della Cattolica -. La differenza con la scuola superiore è tantissima, e soprattutto se arrivi da fuori Roma ti senti spaesato. Affidare al Signore i nostri progetti e sapere comunque di non essere soli ci dà la forza di andare avanti e di vivere con entusiasmo questo nuovo percorso della nostra vita».

Alla fine della serata è stato messo in scena lo spettacolo “Forza venite gente”, ispirato alla storia di San Francesco d’Assisi organizzato dal Laboratorio teatrale e dalla Corale del Campus Bio-Medico di Roma.

28 ottobre 2015