Padre Lombardi: pubblicazione della lettera dei 13 cardinali, atto di disturbo

Il portavoce vaticano interviene sul testo «di cui si è parlato ieri», che i porporati avrebbero inviato a Francesco il 5 ottobre. «Clima generale positivo»

Il portavoce vaticano interviene sul testo «di cui si è parlato ieri», che i porporati avrebbero inviato a Francesco il 5 ottobre. «Clima generale positivo»

La chiama la «strana lettera», padre Federico Lombardi. Il riferimento è al testo «di cui si è parlato ieri» che 13 cardinali avrebbero inviato lo scorso 5 ottobre a Papa Francesco. «Come sappiamo – ha osservato ai giornalisti riuniti nel briefing quotidiano – almeno quattro dei sinodali che erano stati compresi nella lista dei firmatari hanno smentito» e il cardinale Pell «ha fatto sapere che una lettera riservata doveva rimanere riservata e che in quella pubblicata non corrispondono né il contenuto né le firme». Le difficoltà contenute nella lettera, ha precisato ancora il religioso, «erano state evocate lunedì sera in Aula, il segretario generale e il Papa avevano risposto con chiarezza la mattina seguente, martedì. Chi ha compiuto questo atto di divulgazione ha compiuto un atto di disturbo, occorre perciò non farsene condizionare». Per padre Lombardi, si possono fare osservazioni sulla metodologia del Sinodo, «ma una volta stabilita ci si impegna ad attuarla». Alcuni dei “firmatari”, ha aggiunto, «sono anche moderatori eletti di Circoli e vi lavorano intensamente; il clima generale dell’assemblea è senz’altro positivo, c’è una grande collaborazione».13 ottobre 2015