Viganò agli artisti: «Aiutateci a sollevare lo sguardo»

Nella basilica lateranense il pellegrinaggio giubilare degli operatori della comunicazione: «Aiutate la Chiesa ad accogliere gioie e dolori degli uomini»

Nella basilica lateranense il pellegrinaggio giubilare degli operatori della comunicazione: «Aiutate la Chiesa ad accogliere gioie e dolori degli uomini» 

«Artigiani della comunicazione», artisti della parola, della pittura, della voce e del corpo. A loro Paolo VI aveva affidato il compito di «carpire dal cielo i suoi segreti e di rivestirli di colori, di forme, per renderli accessibili e allo stesso tempo conservare la loro ineffabilità e il senso di trascendenza». Monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione della Santa Sede, si è rivolto con le parole di Papa Montini ai partecipanti del pellegrinaggio a San Giovanni in Laterano che ha visto protagonisti, giovedì 19 maggio, giornalisti, operatori della comunicazione e artisti.

Dopo aver attraversato la Porta Santa della cattedrale di Roma, nella Cappella dell’Adorazione si è tenuta la Messa presieduta da Viganò e concelebrata da don Walter Insero, incaricato dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali e rettore della basilica di Santa Maria in Montesanto, la chiesa degli artisti di piazza del Popolo. Il pellegrinaggio è stato pensato per celebrare la cinquantesima Giornata delle comunicazioni sociali «ma soprattutto – ha precisato Viganò nella sua omelia – per instaurare una conversazione tra noi e il cuore grondante di misericordia e di pace di Dio».

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Questa sera, «penso al contributo delle vostre professioni, penso alla musica, alla danza, alla poesia, alla parola scritta, al cinema, al teatro, alla pittura e alla fotografia. In questa chiesa nessuno di noi deve stare dietro le quinte, ognuno di noi viene alla ribalta in una conversazione spirituale con Dio». Poi, la spiegazione del passaggio attraverso la Porta Santa, che «è gesto di penitenza e di perdono. Ne abbiamo bisogno – ha continuato monsignor Viganò – perché sappiamo che la nostra vita, la nostra carne, è segnata spesso dalle ferite, dai tradimenti e dal peccato. Ma anche in questa fragilità troviamo il desiderio di Dio. Facciamo prevalere questo desiderio e affidiamoci alla grandezza tracimante del Dio della misericordia».


Un Dio che si rivela attraverso
le cose semplici, come quelle che monsignor Viganò ha chiesto agli «artigiani della comunicazione» di esaltare tramite i talenti dell’arte: «aiutate la Chiesa ad accogliere gioie e dolori, fatiche e speranze, paure e coraggio, meschinità e grandezze dell’animo umano»; offriteci «l’acqua fresca della fonte dell’arte che attinge alle sorgenti di Dio; Lui che è il grande artista, il creatore di ogni bellezza, di ogni incanto, è capace di dischiudere la “via pulchritudinis” che porta al cielo il grido dell’uomo e all’uomo porta la consolazione del cielo». Ciò che «vi chiede la Chiesa di Roma – ha poi concluso Viganò – è di aiutarci a non tenere lo sguardo fisso per terra. A non guardare con cinismo la vicenda dell’uomo. Aiutateci a non soccombere al realismo cinico della vita. Aiutateci a sollevare lo sguardo, a credere che al di là delle nuvole il sole splende sempre. Aiutateci a credere che c’è sempre un luogo più alto dov’è possibile respirare l’aria tersa e cristallina della gratuità, dell’ispirazione e della grazia».

E proprio di una «boccata d’aria
fresca, aria di misericordia» ha parlato don Walter Insero al termine della Messa. «Abbiamo vissuto un momento ristoratore, ci siamo riposati nello spirito e nel corpo perché abbiamo la pace del Signore adesso». Nel ringraziare tutti, don Walter ha ricordato l’appuntamento di riflessione sul messaggio del Papa per la 50esima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali alla Chiesa degli artisti: una tavola rotonda, lunedì 23 maggio alle 18.30, con il teologo e artista Marko Ivan Rupnik, gesuita, autore del logo del Giubileo, al quale nel corso della serata verrà consegnato il premio Paoline Comunicazione e Cultura 2016.

All’appuntamento, organizzato in collaborazione con Paoline Comunicazione e Cultura e moderato dalla conduttrice televisiva Safiria Leccese, interverranno anche il giornalista Andrea Tornielli e lo stesso monsignor Dario Viganò. Ultimo appuntamento giubilare organizzato dall’Ufficio comunicazioni sociali del Vicariato insieme alla Chiesa degli artisti, infine, sarà il pellegrinaggio in Terra Santa dal 29 settembre al 6 ottobre.

20 maggio 2016