Terremoto in Ecuador, Caritas italiana attiva i primi aiuti

Salite a più di 270 le vittime del sisma che ha colpito la costa nord. Don Soddu: «A disposizione 100mila euro per interventi di urgenza»

Salite a più di 270 le vittime del sisma che il 16 aprile ha colpito la costa nord. Don Soddu: «A disposizione un contributo di 100mila euro per interventi di urgenza»

Coinvolte immediatamente le Caritas delle diocesi colpite, per rilevare i bisogni più urgenti. E attivata anche Caritas italiana, che inizia oggi, lunedì 18 aprile, il suo 38° Convegno nazionale sul tema della misericordia. Immediato il pensiero alle vittime. «L’aiuto di Dio e dei fratelli dia loro forza e sostegno»: le parole pronunciate da Francesco al Regina Coeli di domenica 17 aprile riecheggiano anche nel comunicato stampa diffuso questa mattina, prima dell’avvio dei lavori del Convegno. Caritas italiana, «che già da diversi anni collabora con Caritas Ecuador con il sostegno alle attività istituzionali e la realizzazione di micro progetti di sviluppo in tutte le diocesi del Paese, ha subito espresso tramite Caritas Ecuador solidarietà e vicinanza alle comunità colpite». Solidarietà che si traduce in aiuto concreto: «Sentendoci pienamente parte dell’unica famiglia umana – dichiara il direttore don Francesco Soddu – assicuriamo vicinanza nella preghiera e come segno concreto mettiamo a disposizione di Caritas Ecuador un primo contributo di 100mila euro per gli interventi di urgenza».

Anche la Conferenza episcopale dell’Ecuador ha annunciato una raccolta nazionale in favore delle vittime del terremoto. Intanto, quale segno di solidarietà delle popolazioni dei Paesi vicini, sono arrivate nella regione disastrata diverse squadre di soccorso specializzate provenienti da Venezuela, Colombia e Messico. In tutto oltre 1.200 volontari che, secondo quanto affermato dalla Croce Rossa dell’Ecuador, lavorano ancora nelle zone colpite dal sisma con la speranza di salvare persone intrappolate sotto le macerie.

La provincia di Esmeraldas e gli altipiani andini della vicina provincia Imbambura sono tra le regioni più sismiche dell’Ecuador. Per ridurre la vulnerabilità della popolazione in caso di catastrofi naturali, la Caritas aveva avviato negli ultimi anni progetti di preparazione alle emergenze, attività di prevenzione e piani di evacuazione che sono stati presentati anche nelle scuole. Più del venti per cento della popolazione dell’Ecuador vive al di sotto della soglia di povertà; l’undici per cento è considerato malnutrito.

18 aprile 2016