A Tor Bella Monaca arriva il “Festival dello stupore”

Fino al 30 settembre la rassegna promossa dalla Comunità di Sant’Egidio e patrocinata da Roma Capitale, per raccontare la realtà della periferia e «costruire ponti di inclusione e relazione con il centro». L’installazione “Inside Out” di Jr e la personale di Caprioletti

L’arte e la cultura come antidoto al degrado e al disagio sociale di un quartiere. La prima edizione del “Festival dello stupore”, inaugurato ieri pomeriggio, giovedì 28 settembre, in via dell’Archeologia, cuore di Tor Bella Monaca, vuole proprio comunicare la realtà bella e vivace di una periferia di cui si parla solo quando balza agli onori della cronaca. Promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e patrocinato da Roma Capitale, il Festival chiuderà i battenti sabato sera. L’evento, intervallato da momenti musicali della Pink Puffers Brass Band, si è aperto con la presentazione dell’installazione realizzata in collaborazione con l’acclamato artista francese Jr che per la prima volta porta a Roma il progetto di fama mondiale “Inside Out”. Si tratta di 175 poster in bianco e nero, grandi un metro e trenta per novanta, che ritraggono i volti sorridenti di alcuni cittadini del quartiere. Le gigantografie, con gli scatti di Claudia Tombini di Officine fotografiche, sono affisse sulle facciate laterali di due palazzi. L’opera rappresenta il più grande progetto di arte partecipata al mondo e sarà arricchita da nuove fotografie.

Tra gli intenti del Festival c’è quello di mettere in rete realtà e istituzioni del territorio attraverso la realizzazione di eventi culturali e artistici aperti a tutti, in particolare agli studenti del quartiere, sui temi della pace, dell’ambiente, della solidarietà. A tal proposito l’assessore capitolino alla Cultura Miguel Gotor ha spiegato che è desiderio dell’amministrazione «costruire ponti di inclusione e relazione tra centro e periferia». Ha quindi ricordato gli altri eventi culturali svoltisi nel quartiere, come il concerto del Teatro dell’Opera con le musiche di Vivaldi e la rassegna cinematografica che ha visto a Tor Bella Monaca l’attore Valerio Mastandrea. «Centro e periferia devono essere un’unica grande città», ha aggiunto.

Parlando dell’installazione “Inside Out” lo storico Alessandro Zuccari ha osservato che le fotografie mostrano «i volti sorridenti di persone che guardano al futuro con ottimismo. Volti di uomini e donne con storie diverse che liberano Tor Bella Monaca dall’anonimato». La seconda parte della serata è stata dedicata all’inaugurazione della personale “Duplicazioni traduzioni trasformazioni” di Marianna Caprioletti, affetta dalla sindrome di Pendred, malattia ereditaria che le ha del tutto compromesso l’udito e la comunicazione verbale. Cresciuta nei Laboratori d’Arte della Comunità di Sant’Egidio, che frequenta dagli anni ’90, realizza disegni a matita o a colori ispirandosi ai grandi maestri dell’arte, da Giotto a Michelangelo passando da Matisse e Picasso, fino a raffigurare eventi di cronaca che la colpiscono, come l’immigrazione.

All’inaugurazione è intervenuta anche la regista e sceneggiatrice Francesca Archibugi, che ha offerto la sua disponibilità a collaborare con la Comunità Sant’Egidio per eventi futuri. «Spero di iniziare un percorso – ha detto – perché la cosa più bella che possiamo avere è la possibilità di relazionarci». Il giornalista Filippo Ceccarelli ha elogiato «la straordinaria originalità, la capacità di osservazione e di espressione» di Marianna Caprioletti, mentre la giornalista Maria Cuffaro ha rimarcato che «l’arte è un modo per comunicare e Tor Bella Monaca deve imparare a raccontarsi e non a farsi raccontare con gli occhi degli altri».

Dal Festival parte «un messaggio di speranza per un futuro migliore e dimostra che un grande cambiamento è già in atto», spiega Samuel, 26enne della Comunità di Sant’Egidio. Per Giada, che dal 1994 collabora con la Comunità di Trastevere, «questo genere di eventi attestano che Tor Bella Monaca non è solo il male che raccontano nei telegiornali. Incontrarsi in piazza è importante per creare quella rete sociale di cui tutti hanno bisogno per combattere la solitudine». Tra gli eventi in calendario il progetto Wow!, che coinvolgerà gli studenti in progetti di sensibilizzazione e partecipazione attiva, e “Super!”, la festa prevista per sabato 30 settembre alle 16 nell’Anfiteatro di Tor Bella Monaca, che riunirà i migliori illusionisti italiani.

28 settembre 2023