Attentato a Manchester, il telegramma di Francesco

Nel testo del cardinale Parolin la preghiera del Papa per le vittime, in particolare «bambini e giovani». Sant’Egidio: «Colpire i piccoli è uccidere il futuro»

Nel testo inviato dal cardinale Parolin la preghiera del Papa per i feriti e i morti, in particolare «bambini e giovani». Sant’Egidio: «Colpire i piccoli è uccidere il futuro»

Porta la firma del cardinale segretario di Stato vaticano Pietro Parolin il telegramma che esprime il cordoglio di Papa Francesco «per i feriti e la tragica perdita di vite causate dal barbaro attentato a Manchester». Nel testo, inviato a nome del Papa, si esprime la «profonda solidarietà» del pontefice «con tutti coloro che sono stati colpiti da questo insensato atto di violenza», compiuto nella serata di ieri, lunedì 22 maggio, alla Manchester Arena. Ancora, il Papa loda «gli sforzi generosi del personale di emergenza e di sicurezza» e assicura la sua preghiera «per i feriti e per tutti coloro che sono morti», in particolare «per i bambini e i giovani che hanno perso la loro vita, e per le loro famiglie che sono nel lutto».

Da Roma anche la Comunità di Sant’Egidio sottolinea in una nota che «colpire bambini e adolescenti vuol dire uccidere il futuro». Esprimendo il cordoglio «ai familiari e agli amici delle vittime della crudele strage di Manchester», la Comunità trasteverina parla di «un terribile attentato compiuto da chi ha perso la pietà» e manifesta «tutta la nostra solidarietà nei confronti del popolo britannico, auspicando la fine di ogni violenza». In conclusione, l’invito a tutti a «lavorare per costruire la pace, convinti che le religioni possano e debbano svolgere un ruolo fondamentale nella dissociazione da ogni atto di violenza e di terrorismo».

23 maggio 2017