Il cardinale Baldisseri: il “metodo” del Sinodo

Il segretario generale ha riassunto il cammino del primo Sinodo di Francesco. 102 le risposte al questionario e oltre 400 osservazioni

Il segretario generale ha riassunto il cammino del primo Sinodo di Francesco, per la prima volta in due tappe. 102 le risposte al questionario e oltre 400 osservazioni

È stato il segretario generale del Sinodo, il cardinale Lorenzo Baldisseri, intervenuto subito dopo Francesco nella prima giornata di lavori, a rendere noti alcuni dati relativi al medoto delle consultazioni sinodali. La segreteria generale, ha reso noto, ha ricevuto 102 risposte al questionario di 46 domande che ha accompagnato la “Relatio Synodi” con cui si è concluso il Sinodo straordinario di un anno fa.
Il porporato ha riassunto il cammino del primo Sinodo di Papa Francesco, che ha messo a tema la famiglia, «improrogabile per la missione della Chiesa», decidendo per la prima volta nella storia della Chiesa di celebrare un Sinodo in due tappe. Anche il periodo tra le due assemblee, ha sottolineato, «si è rivelato un’ulteriore preziosa occasione» di ascolto della Chiesa, visto lo «straordinario interesse suscitato dal tema e l’attiva partecipazione di tutto il popolo di Dio».
A dimostrarlo, i numeri: alle 102 risposte al questionario da parte degli organismi aventi diritto si sono aggiunte infatti «oltre 400 osservazioni, inviate liberamente da diocesi e parrocchie, associazioni ecclesiali e gruppi spontanei di fedeli, movimenti e organizzazioni civili, nuclei familiari e singoli credenti». A questi vanno aggiunti poi i «contributi di studio» giunti da università e facoltà ecclesiastiche, istituzioni accademiche, centri di ricerca. La “Relatio” e le risposte alle domande sono confluite, ha chiarito il porporato,  nell’Instrumentum laboris, base dei lavori che si svolgeranno fino al 25 ottobre.
5 ottobre 2015