Abusi, un Motu proprio e altri due documenti

Il direttore ad interim della Sala stampa vaticana Alessandro Gisotti: «Rispondono all’esigenza di concretezza manifestata dal Popolo di Dio»

«Ad un mese dalla conclusione dell’incontro sulla Protezione dei Minori in Vaticano, voluto con forza da Papa Francesco, vengono oggi pubblicati tre documenti di grande rilevanza che rispondono all’esigenza di concretezza manifestata dal Popolo di Dio nell’affrontare la piaga degli abusi su minori». Lo dichiara il direttore “ad interim” della Sala stampa della Santa Sede Alessandro Gisotti: si tratta del Motu proprio sulla protezione dei minori e delle persone vulnerabili, della nuova legge per lo Stato della Città del Vaticano estesa anche alla Curia romana e delle linee guida pastorali. Tutti firmati da Papa Francesco.

«Si tratta del primo importante passo in seguito al Summit delle Conferenze episcopali, già annunciato il 24 febbraio scorso», prosegue il portavoce vaticano, facendo notare che «significativamente, tutti e tre i documenti – la legge sulla protezione dei minori nello Stato della Città del Vaticano, il Motu proprio che ne estende le norme alla Curia Romana e le linee guida per il Vicariato della Città del Vaticano – sono firmati dal Santo Padre. Questo insieme di atti rafforza la protezione dei minori attraverso il potenziamento dell’assetto normativo». Ancora, «il Santo Padre auspica che – anche grazie a queste norme che riguardano lo Stato della Città del Vaticano e la Curia Romana – maturi in tutti la consapevolezza che la Chiesa debba sempre più essere una casa sicura per i bambini e per le persone vulnerabili», è la conclusione di Gisotti.

29 marzo 2019