La trasmissione si occuperà soltanto di ambiente?
Non parleremo solo degli animali in estinzione o delle fabbriche che chiudono. Tra le altre cose, ci occuperemo dei sacramenti e del rapporto con il cibo. Sono previsti, inoltre, momenti di confronto tra una visione evoluzionista e una creazionista: in che senso siamo creati, in un mondo che si evolve? Non possiamo continuare a pensare che non esista la fisica quantistica o non ci siano mai stati Galileo e Darwin. Non è una trasmissione sull’ambiente, ma sull’uomo.

Lei ha lavorato in Rai, su La7 e ha ottenuto un grande successo con “Le Iene”. Da due anni è approdato a Tv2000.
Lavoro nel posto meno dogmatico in cui sia mai stato, mentre tutti mi trattano come uno che accetta imposizioni. Non ho avuto limiti a differenza di prima, quando per decidere qualcosa c’erano mille ostacoli. È incredibile che questo accada nel mondo dei vescovi. C’è una libertà assoluta di porre domande con il solo fine di cercare l’uomo. È bello incontrare persone che darebbero la vita per la fede, ma la pensano in maniera diversa. La Chiesa è un luogo aperto all’incontro. (Riccardo Benotti)

27 aprile 2016