Vita consacrata, il confronto con le religioni asiatiche

Alla Gregoriana una settimana di studio sulla vita religiosa da Oriente a Occidente, e una serie di forum settimanali su Islam e altri credo

Alla Gregoriana una settimana di studio sulla vita religiosa da Oriente a Occidente, e una serie di forum settimanali su Islam e altri credo

Cinque serate, dal 23 al 28 novembre, dedicate allo studio della vita consacrata nelle religioni asitiche. È la proposta del Centro Studi interreligiosi della Pontificia Unviersità Gregoriana, nell’Anno della vita consacrata voluto da Francesco che si concluderà il 2 febbraio 2016. Un’occasione per confrontarsi con le modalità secondo cui le religioni asiatiche comprendono e vivono l’offerta della propria esistenza all’Assoluto. Titolo dei cinque incontri, che si svolgono alle 18 nella sede di piazza della Pilotta: “La vita consacrata. Verso la liberazione dell’essere umano”.

Non solo frati e suore, dunque, ma anche bonzi, monache, eremiti. «Le religioni asiatiche ­ – spiega il gesuita indiano Bryan Lobo, coordinatore dell’iniziativa ­ – sono accomunate dall’dea della “liberazione”, tanto dalla prigione del corpo, quanto dai vincoli del male che mi circondano. La liberazione dell’anima è essenziale per giungere alla verità di me stesso, che è divina. Di conseguenza, questo aspetto diventa centrale nelle diverse espressioni della vita consacrata».

Il percorso proposto dalla Gregoriana inizia con l’induismo, lunedì 23 novembre, su cui interverrà Paolo Trianni. Martedì 24 sarà la volta dello shintoismo, con Tiziano Tosolini, mercoledì del taoismo con Li Xuanzong e giovedì del buddhismo con Maria Angela Falà. La conclusione, venerdì 27 novembre, con un appuntamento dedicato alla vita consacrata nel sikhismo, condotto da Katiuscia Carnà.

La settimana di studio fa parte del ciclo di Forum che il Centro Studi interreligiosi animerà ogni lunedì, a partire dal 16 novembre, alle 18, alternando incontri dedicati all’Islam ad altri sulle religioni asiatiche. “Pensare e volere la pace per Gerusalemme” è il tema del dialogo di lunedì 16 novembre tra la teologa iraniana Sharhzad Houshmand e il gesuita franco-libanese Laurent Basanese. Nuovo incontro lunedì 30 novembre, con un dialogo tra padre Basanese e il teologo musulmano Adnane Mokrani: un confronto sull’esperienza della misericordia nell’Islam, proprio nei giorni in cui Papa Francesco aprirà in Centrafrica la prima Porta Santa del Giubileo della Misericordia. Ultimo appuntamento per il 2015 con un evento speciale: lunedì 14 dicembre sarà proiettato il film “Profumo d’Algeri”, sulle complessità e le conflittualità nell’Algeria del 1998. Parteciperanno il regista, Rachid Benhadj, l’attrice Monica Guerritore, Tiziana Di Blasio e diversi altri specialisti.

Tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico. Per informazioni: tel. 06.67015686, e-mail interreligious@unigre.it, www.unigre.it/interreligious.

12 novembre 2015